Durante gli ultimi 10 anni di consulenza SEO abbiamo avuto il modo di testare i migliori plugin di Cache per ottimizzare le prestazioni dei nostri siti Web in WordPress. Uno dei più importanti parametri che influenzano il buon posizionamento di un sito Web è infatti la velocità: avere un sito Web veloce e rapido migliora fruizione ed esperienza d’uso, con un risvolto estremamente positivo agli occhi dei motori di ricerca. Il plugin di cache non fa altro che creare una copia del nostro sito e la serve in maniera più rapida, un po’ come fa la RAM di un pc rispetto all’accesso dei dati via Hard Disk, evitando chiamate al database o caricamenti ridondanti.
Abbiamo trovato un’analisi molto interessante dei 6 migliori plugin di cache in lingua inglese e abbiamo deciso di tradurla. In alcuni punti abbiamo tradotto più liberamente per far capire meglio i concetti affrontati.
Articolo tradotto:
I 6 migliori plugin di cache per WordPress a Confronto
Tenendo presente quanto detto, in questo articolo valuteremo le prestazioni delle più importanti sei soluzioni di caching per WordPress. Analizzeremo inoltre le funzionalità offerte da ciascuna, per aiutarti a capire quale di esse è realmente la migliore (e non solo la più veloce).
Ecco l’elenco dei plugin presi in esame: WP Rocket, W3 Total Cache, WP Super Cache, Wp Fastest Cache, Comet Cache, e Cache Enabler.
Prima di addentrarci però proviamo a contestualizzare un attimo.
Nota: anche se questo post è stato inizialmente scritto nel 2015, abbiamo completamente ricontrollato tutti i plugin nel mese di ottobre 2017. Abbiamo aggiornato le sezioni con i dati dei test e quella conclusiva, in modo tale che rispecchino i nostri nuovi rilevamenti.
Che Cos’è il Caching?
Una cache è un’area nella memoria del computer che memorizza le informazioni utilizzate di recente. Quando un sito viene salvato nella cache, si intende dire che le sue pagine, immagini, video e i suoi oggetti Web vengono conservati localmente sul disco rigido dell’utente. Ciò significa che quando una risorsa, es. una pagina web, viene chiamata spesso il browser avrà a già a disposizione nella sua cache la maggior parte (se non la totalità) dei suoi file.
Di conseguenza, se il browser non dovrà recuperare le nuove informazioni ogni volta che accede a un sito, i rispettivi tempi di caricamento risulteranno più rapidi. I plugin per il caching funzionano allo stesso modo. Essi salvano i file HTML generati dinamicamente nella cache, per poi ripresentarli ogniqualvolta venga effettuata una richiesta, invece di richiamare script PHP e di conseguenza elaborare query su DATABASE MYSQL.
Poniamo le basi
Per testare il funzionamento effettivo di questi plug-in per la cache, li abbiamo installati singolarmente su un sito di prova sul quale abbiamo fatto girare Pingdom e GTmetrix, famosi tool per il rilevamento della velocità e delle singole task di caricamento di un sito Web.
Prima di installarli, abbiamo preso una lettura di base del nostro sito di prova, senza alcun plugin installato.
A seguire il rendimento su GTmetrix del sito “vergine”:
Ecco invece i risultati di Pingdom (test con server a San Jose, in California):
Per chiarezza il nostro sito di prova ha:
- Tema GeneratePress
- Una homepage personalizzata fatta con Divi Builder
- Jetpack installato e attivato
A parte questo, nient’altro di speciale. Non abbiamo nemmeno migliorato le prestazioni in alcun modo prima dei test, ciò che abbiamo fatto è stato unicamente installare, attivare e configurare i vari plugin di cache. Utilizzeremo per quanto possibile le impostazioni predefinite di ognuno di essi. Sappiamo che vi sono alcuni inconvenienti con questo approccio – ma non c’è un modo “giusto” per farlo diversamente, e ci serviva una base equamente confrontabile.
Con “impostazioni predefinite” intendiamo dire che non attiveremo alcun settaggio speciale, a parte ovviamente attivare il caching (e la minificazione se disponibile).
Alla fine di questo post troverai una tabella riassuntiva di tutti i risultati dei test per ciascun plugin, in modo da poterli confrontare facilmente.
01. WP Rocket
WP Rocket è una delle migliori soluzioni per il caching su WordPress, nonché l’unico plugin di livello cosiddetto “premium” tra quelli analizzati. È di un’intuitività disarmante, il che lo rende un benemerito “salvavita” per i webmaster che trovano difficoltà con termini tecnici e programmazione web.
Il plugin funzionerà a dovere già subito dopo l’attivazione; di conseguenza, non ti troverai certo a sbattere la testa contro una parete nel tentativo di configurarlo. Chi di voi può definirsi tecnologicamente “colto”, potrà tuffarsi a capo fitto tra le sue opzioni principali, per crearsi una configurazione personalizzata.
Caratteristiche
WP Rocket è un caching plugin ricco di funzionalità, tra le quali precaricamento, caching del browser, compressione GZIP ed opzioni per la minificazione e la concatenazione tra HTML, CSS e JavaScript.
La sua funzionalità per il caricamento delle immagini in “lazy load” la distingue dalle altre soluzioni di caching più diffuse. Per chi non lo sapesse questa funzione permette alle immagini impostate sulla pagina di essere caricate solo quando l’utente scorre verso il basso. Questo approccio migliora significativamente i tempi di caricamento.
Ecco alcune altre funzionalità che troverai su ogni licenza del plugin per la cache:
- Configurazione semplice, veloce e intuitiva.
- Il caching delle pagine viene attivato immediatamente.
- Google Fonts Optimization riduce al minimo le richieste HTTP.
- I file JavaScript vengono rimandati alla fine del rendering della pagina.
- Si integra perfettamente con CloudFlare.
Test di velocità
Dopo aver installato WP Rocket abbiamo attivato la minificazione e non abbiamo modificato le impostazioni predefinite.
GT Metrix:
Pingdom:
02. W3 Total Cache
W3 Total Cache è l’unico framework di ottimizzazione delle prestazioni per WordPress progettato per migliorare l’esperienza utente, e migliorare i tempi di caricamento della pagina. Questa soluzione per il caching è tra le più consigliate dai migliori provider di hosting disponibili, tra cui OVH, Serverplan, Hetzner, SiteGround.
La prima cosa da sapere su questo plugin, è che la sua area Impostazioni è divisa in 16 pagine. Wow! Possono sembrare troppe (anche per alcuni sviluppatori stessi) ma la cosa importante da ricordare è che non dovrai configurare manualmente le impostazioni per far funzionare il plugin – quelle predefinite fanno già il loro dovere più che egregiamente.
W3 Total Cache dispone di una pagina delle Impostazioni dedicata ad ogni tipo di caching: delle pagine, degli oggetti, del database, del browser stesso, ecc. I livelli di personalizzazione ottenibili con W3 Total Cache sono difficilmente trovabili in altri plugin.
Caratteristiche
- Compressione GZIP per ottimizzare il rendering su browser.
- Minificazione e concatenazione di file HTML, CSS e JavaScript.
- Supporto per il Content Delivery Networks (CDN).
- Compatibile con CloudFlare.
Test di velocità
W3 Total Cache si è fatto un nome grazie alle sue infinite opzioni di settaggio. Qui però descriviamo nel dettaglio il nostro test:
- Page caching abilitato
- Minificazione automatica attivata
GT Metrix:
Pingdom:
03. WP Super Cache
WP Super Cache è una soluzione per il caching gratuita, disponibile per WordPress. Il meccanismo con cui salva i dati in memoria locale è abbastanza facile da capire. Il plugin va in pratica a generare dei file HTML statici dal tuo blog WordPress dinamico, salvandoli nella cache al posto degli script PHP di WordPress.
Sono tre le opzioni offerte per ridurre i tempi di caricamento:
- Utilizzo di mod_rewrite per l’emissione delle pagine statiche
- Generazione delle pagine statiche via PHP
- Utilizzo di una modalità di memorizzazione nella cache locale, per salvare le pagine solo per gli utenti collegati
Caratteristiche
- Compressione della pagina e caching dinamico.
- Supporto per i Content Delivery Networks (CDN).
- Memorizzazione nella cache per i visitatori su dispositivo mobile.
- Utilità di pianificazione per gestire cancellazione e re-caching entro intervalli determinati.
Test di velocità
Con WP Super Cache abbiamo soltanto dovuto attivare il salvataggio su cache. Nient’altro.
GT Metrix:
Pingdom:
04. WP Fastest Cache
Secondo i suoi sviluppatori, WP Fastest Cache è “il plugin WP Cache più semplice e veloce in assoluto”. Più o meno come fa WP Super Cache, WP Fastest Cache genera dei file HTML statici che rispecchiano il tuo sito salvando le pagine renderizzate nella cache.
Il vanto principale di WP Fastest Cache è la facilità con cui il plugin si può installare – ed è vero. Non serve nemmeno modificare il file .htaccess per la configurazione.
Il plugin si serve di mod_rewrite per creare file i HTML statici per il tuo sito. A questo si uniscono le funzionalità di minificazione, compressione GZIP, cache del browser e un’opzione per unire i file JavaScript e CSS, per ridurre le richieste dal server.
Caratteristiche
- Mod_Rewrite, il metodo più veloce, è utilizzato in questo plugin
- Tutti i file cache vengono cancellati quando viene pubblicato un post o una pagina
- Supporta CDN e SSL
- Possibilità di abilitare/disabilitare l’opzione della cache per dispositivi mobili e utenti che hanno fatto l’accesso
- Blocca la cache per pagine o post specifici con Shortcodes
Test di velocità
Con WP Fastest Cache, abbiamo attivato il Sistema di cache e abilitato la minificazione in HTML e CSS.
GT Metrix:
Pingdom:
05. Comet Cache
Comet Cache, un tempo noto come ZenCache e Quick Cache, si sta rapidamente facendo conoscere anche con il nome nuovo. Il plugin “scatta” un’istantanea in tempo reale di ogni post, pagina, categoria e link, salvandoli in maniera dinamica e automatica. Questo metodo, semplice ma efficace, consente di risparmiare tempo di elaborazione, cioè la causa principale dietro a dei lunghi tempi di caricamento di un sito.
Il plugin utilizza delle tecniche avanzate per determinare quando inviare al browser una versione memorizzata su cache, e quando invece occorrerebbe fare il contrario. Come impostazione predefinita gli utenti che hanno effettuato l’accesso al sistema ed i visitatori che hanno commentato il sito Web di recente non riceveranno pagine memorizzate su cache. È possibile cambiare queste impostazioni per la configurazione dalla pagina Settings.
Caratteristiche
- Opzioni per controllare il comportamento di cancellazione automatica della cache per Pagina iniziale e Post, Pagina autore, Categoria, Tag, Archivi con Termini o Post Personalizzati, Feed RSS/RDF/ ATOM e Sitemap XML.
- Possibilità di memorizzare nella cache o ignorare URL contenenti stringhe query (richieste GET).
- Modelli di esclusione agente utente e referrer HTTP.
- Impostazione di tempi di scadenza automatici per i file della cache.
Test di velocità
Abbiamo solo seguito le istruzioni del plugin e attivato la voce Sì, abilita Comet Cache, poi lo abbiamo lasciato andare…
GT Metrix:
Pingdom:
06. Cache Enabler
Cache Enabler è una soluzione molto leggera per il caching su WordPress con due opzioni per ridurre i tempi di caricamento delle pagine – generare i file HTML statici e abilitare il WebP per le immagini.
Questo plugin è il primo nel suo genere che consente agli utenti di inviare immagini WebP senza JavaScript. Per i meno informati a riguardo, WebP è un nuovo formato di immagini, in grandissima ascesa per le immagini ottimizzate per il web capace di offrire compressione con o senza perdite di dati.
Dopo l’accesso o la richiesta per un file, il server Web fornisce il file HTML statico evitando al tempo stesso tutti quei processi “back-end” che potrebbero richiedere un utilizzo intensivo delle risorse. Questa strategia di caching aumenta notevolmente la velocità del sito, riducendo i tempi di caricamento della pagina e migliorando le prestazioni dell’installazione di WordPress.
Caratteristiche
- Un efficiente e veloce motore per la cache su disco, per un caching più veloce
- Visualizzazione delle dimensioni effettive della cache nella dashboard
- Minificazione HTML ed inline JavaScript
- Supporto WebP (se assieme ad Optimus)
- Per HTTP/2
Test di velocità
Normalmente consigliamo di far lavorare insieme a Cache Enabler anche Autoptimize. Avevamo però l’esigenza di mantenere l’equità del test, quindi abbiamo soltanto attivato la minificazione integrata di Cache Enabler.
GT Metrix:
Pingdom:
Tabella Comparativa:
Ecco una tabella di confronto dei tempi di caricamento delle pagine per tutti e sei questi plug-in per il caching. I tempi di caricamento sono riportati n secondi e rispettivamente per la prova con GT Metrix e Pingdom.
Prima del Salvataggio su Cache | WP Rocket | W3 Total Cache | WP Super Cache | WP Fastest Cache | Comet Cache | Cache Enabler | |
GT Metrix | 1,9s | 1,1s | 1,5s | 1,0s | 1,3s | 2,1s | 0,9s |
Pingdom | 1,79s | 1,38s | 1,43s | 0,98s | 0,91s | 1,55s | 0,93s |
I Migliori Plugin per la Cache, la Classifica
Solo un plug-in per il caching è riuscito a caricare il nostro sito di prova in meno di 1 secondo per entrambi i test, ed è Cache Enabler. Per questo, oltre al fatto che è gratuito ed incredibilmente semplice da configurare, possiamo tranquillamente definirlo come il miglior plug-in per il caching, o almeno così secondo i nostri test.
WP Super Cache non è certo da scartare, anzi – si è classificato subito dietro Cache Enabler. Ed in effetti, con risultati così vicini tra loro, possiamo giustificare la differenza solo per le variazioni tra i test.
WP Fastest Cache ha avuto anch’esso un rendimento solido, caricando in meno di 1 secondo nel test con Pingdom.
Nonostante il prezzo, WP Rocket in realtà non ha reso come da aspettative in termini di caching puro. Per quanto siano in tanti ad adorarlo per la sua facilità d’utilizzo, i nostri test ci permettono di dire che non serve per forza pagare per avere le migliori prestazioni possibili.
Se avessimo speso del tempo in più agendo sulle opzioni di configurazione di W3 Total Cache, magari avrebbe funzionato meglio. Dato però che desideriamo rendere i nostri risultati accessibili per tutti gli utenti di WordPress, ci sembra ingiusto abbandonare i meno esperti a sé stessi.
In chiusura, secondo i risultati dei test, non riusciamo a trovare delle ragioni per consigliare Comet Cache .
Detto questo, se cerchi il plug-in per il salvataggio su cache dalle prestazioni più elevate, ma comunque facile da configurare, siamo dell’idea che non si sbagli scegliendo Cache Enabler o WP Super Cache.
Quali soluzioni per il caching utilizzate sul vostro sito WordPress? Quali caratteristiche cercate in un plugin per la cache? Diteci la vostra, saremo felici di leggere cosa ne pensate nella sezione commenti.
Fine articolo
La nostra esperienza a riguardo è leggermente diversa da quella emersa nell’articolo. Ci teniamo a sottolineare quanto Wp Rocket sia stato per noi, negli ultimi 2 anni, il miglior plugin di caching utilizzato. A seguire possiamo sicuramente ricordare il buon Wp Fastest Cache e il completissimo (ma tanto pesante) W3 Total Cache. Per questo motivo vorrei concludere questo articolo con un consiglio: provate e scegliete il plugin che in base alla configurazione del vostro server e del vostro sito si comporta meglio: alcuni plugin potrebbero reagire meglio in base al contesto in cui lavora. Sperimentate e fateci sapere!