Rete di collegamenti interni con punti luminosi su sfondo blu, simbolo di interconnessione e approfondimento digitale.

I link interni

Tecnicamente i link interni sono collegamenti ipertestuali che puntano allo stesso dominio di appartenenza, o anche, che puntano ad un’altra pagina dello stesso sito.

L’internal linking

Quando stiamo progettando un sito Web, ed in particolar modo in una ottimizzazione on-site o campagna SEO, dobbiamo studiarne a tavolino l’architettura informativa, ovvero quali contenuti deve contenere e la loro suddivisione in pagine. Questa suddivisione è molto importante per:

  • dividere logicamente i contenuti
  • poter trattare tutti gli argomenti necessari ad esplicitare meglio il contenuto
  • impostare le priorità e i livelli gerarchici del contenuto
  • offrire maggiore usabilità e fruizione di un sito Web
  • fornire ai motori di ricerca una mappa più chiara dei contenuti di un sito Web
  • di riflesso, in ottica SEO, poter posizionare le parole chiave emerse nella keyword research

Per valorizzare tutti i punti elencati è necessario mettere in relazione le pagine e le risorse di un sito Web attraverso i link, o meglio, creare un’architettura di link studiata a tavolino, in cui si preveda come ogni singolo contenuto debba essere collegato alle altre risorse. Soltanto in questo modo sarà possibile sfruttare a pieno le caratteristiche e le proprietà dei link.

Le proprietà SEO dei link

Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, i link hanno un grandissimo valore di usabilità per gli utenti e forniscono anche preziose indicazioni ai motori di ricerca in quanto il crawler di Google, durante la propria analisi, utilizza i link ipertestuali per navigare da una risorsa all’altra. Il crawler non si limita a utilizzare il link come un mezzo di collegamento ma ne raccoglie le informazioni, in particolare:

  • posizione del link
  • anchor text
  • url
  • attributi
  • quantità
  • utilizzo

Queste informazioni sono molto utili al motore di ricerca per capire il valore semantico, gerarchico e di usabilità di una risorsa. Qua emerge un concetto fondamentale, da non dimenticare: ciascun link trasferisce da una pagina all’altra un valore SEO tecnicamente chiamato link juice.

Cosa è la link juice?

La link juice è il valore di trust e page rank che viene trasmesso, come un liquido che viene travasato mediante i vasi comunicanti, da un recipiente ad un altro. Immaginiamo di avere tanti contenitori (le nostre pagine) collegati fra di loro e una quantita X di succo che passa da una bacinella ad un’altra. Più saranno le bacinelle e meno sarà il succo all’interno di ciascuna di esse e viceversa, meno saranno le bacinelle e più succo avremo al loro interno.

Il segreto di avere una link juice equilibrata è quello di non disperderla, e lo si può fare soltanto con una buona architettura di pagine (numero di pagine, contenuti al loro interno ecc…) e di vasi comunicanti, ovvero i link interni.

Come si chiama questa architettura?

Il concetto di clustering e silos

Il concetto di silos e clustering è essenziale per la creazione di contenuti e la strategia di posizionamento in ottica SEO. Un silo è un insieme di pagine web che si concentrano su un argomento specifico, mentre il clustering consiste nella creazione di gruppi di pagine correlate tra loro, con un tema comune e un obiettivo di posizionamento comune.

La differenza, potrebbe risultare difficile da comprendere. Con questo grafico è possibile capirne la differenza, al volo.

Clustering
Silo

Le strategia a silos e clustering prevedono l’utilizzo di una buona architettura di pagine e link interni per organizzare il contenuto del sito web in modo efficace, aumentando così la rilevanza e l’autorevolezza delle pagine e migliorando il posizionamento sui motori di ricerca. In questo modo, è possibile trasferire la link juice tra le pagine del sito web in modo più efficace e concentrato, migliorando il valore di trust e page rank e aumentando la visibilità del sito. La creazione di una buona struttura di silos e clustering richiede una pianificazione attenta e una conoscenza approfondita degli obiettivi di business e delle esigenze degli utenti, ma può fornire importanti benefici in termini di posizionamento e visibilità del sito web.

Come deve essere impostata una strategia di links nella struttura a silo o in quella a clustering?

Linking interna a silo

Il linking interno sulla struttura a silo segue delle regole specifiche, chiamate “Silo Interlinking Rules”. Queste regole stabiliscono che la pagina principale (o Parent) di ogni silo deve sempre linkare alle pagine figlie (o Children) del silo stesso. Allo stesso tempo, le pagine figlie possono linkare alla pagina principale e tra di loro, ma non possono mai linkare alle pagine delle altre strutture a silo (o Cousins). Inoltre, se presente, è possibile che le pagine figlie linkino alle pagine degli altri silos che sono stati creati, ma solo quando questo è strettamente necessario per il contenuto e l’organizzazione del sito web. Queste regole sono essenziali per la creazione di una struttura a silo efficace, che favorisca l’indicizzazione delle pagine e il posizionamento sui motori di ricerca. Seguendo queste regole, è possibile mantenere una logica di navigazione coerente all’interno del sito web e fornire ai motori di ricerca informazioni chiare sulla struttura e i contenuti del sito stesso, aumentando la visibilità e l’autorevolezza del sito web.

Premesso che abbiamo creato una struttura di pagine e contenuti conforme alla keyword research (e ovviamente che non si cannibalizzino!) dobbiamo concentrarci ancora sui link. Quali sono le proprietà dei link?

Linking interna clustering

Una buona strategia di linking interno nella struttura a clustering prevede che ogni pagina del sito web linki al livello superiore (top level), che di solito rappresenta la parola chiave più competitiva. I top level, invece, dovrebbero collegarsi solo ai second level. Questa strategia permette di concentrare la link juice sulle pagine di livello superiore, che sono quelle più importanti dal punto di vista SEO.

Inoltre, i second e i terzi livelli possono collegarsi tra di loro se ha senso farlo. Questi link interni aiutano a creare una gerarchia logica e a distribuire la link juice in modo efficace.

Infine, è importante che i nodi, ovvero le pagine intermedie, si collegano ai livelli superiori o secondari con cui si confrontano. Questo tipo di linking interno permette di creare una struttura di clustering efficace e ben organizzata, che aiuta a migliorare la rilevanza e l’autorevolezza delle pagine e a ottenere un posizionamento ottimale sui motori di ricerca.

In sostanza la differenza sostanziale tra la linking interna a silo e quella a clustering è quella che la struttura a silo prevede link esclusivamente gerarchici e e verticali, mentre quella a clustering permette anche il dialogo fra articoli di categorie diverse, una linking orizzontale (sui livelli inferiori).

Le anchor text

Le ancore o anchor text sono uno degli elementi più importanti nell’ottimizzazione dell’internal linking. Le ancore sono il testo visibile sul quale si fa clic per seguire un link. Le ancore aiutano a trasferire valore tra le pagine di un sito web e possono influire sulla posizione delle pagine nei risultati di ricerca. Per utilizzare le ancore in modo efficace, è importante scegliere le parole giuste. Le parole chiave pertinenti sono un’ottima scelta per le ancore, ma è importante non esagerare con la densità delle parole chiave e mantenere una certa naturalezza. Inoltre, è bene evitare di utilizzare le stesse parole per tutte le ancore, ma utilizzare una varietà di parole pertinenti per le diverse pagine del sito web.Le ancore devono essere descrittive e pertinenti al contenuto della pagina di destinazione e al contesto in cui vengono utilizzate. Utilizzando le ancore in modo intelligente e pertinente, è possibile migliorare l’esperienza dell’utente, aumentare il tempo di permanenza sul sito web e migliorare la posizione delle pagine nei risultati di ricerca.

Dove è meglio posizionare le ancore nel testo?

Il posizionamento delle ancore all’interno del contenuto

Il posizionamento delle ancore all’interno del contenuto della pagina può influire sulla loro efficacia e sulla loro capacità di trasferire valore al contenuto linkato. In generale, è bene posizionare le ancore in modo che siano visibili e facili da trovare per gli utenti, ma senza risultare invadenti o distrarre l’attenzione dal contenuto principale della pagina.

Un buon approccio potrebbe essere quello di inserire le ancore all’interno del testo in modo naturale, ovvero all’interno di frasi o parole che siano pertinente al contenuto della pagina di destinazione. In questo modo, le ancore appaiono come un elemento naturale del testo, senza risultare invadenti o spammy.

Inoltre, è bene evitare di utilizzare le stesse parole chiave per tutte le ancore, ma utilizzare una varietà di parole chiave (sinonimi, variazioni dell’ancora) e parole sull’ancora pertinenti al contenuto della pagina di destinazione. In questo modo, si evita di creare una situazione di over-ottimizzazione e si migliora la pertinenza e la rilevanza dei link.

Infine, è possibile utilizzare anche altre tecniche per migliorare il posizionamento delle ancore, come ad esempio l’utilizzo di elementi grafici o di elenchi puntati, ma è importante sempre mantenere l’attenzione sulla naturalezza e sulla pertinenza delle ancore rispetto al contenuto della pagina di destinazione.

Cosa trasferisce l’ancora?

Con l’ancora si trasferisce principalmente un valore di link, chiamato anche “link juice”, dalla pagina di origine a quella di destinazione. Questo valore è composto da diversi fattori, come la qualità della pagina di origine, la pertinenza dei contenuti e la natura dei link (dofollow o nofollow).

La parola scelta per l’ancora aiuta il contenuto di destinazione a posizionarsi in quanto rappresenta un’indicazione di pertinenza e rilevanza per i motori di ricerca. Quando i motori di ricerca analizzano il testo di ancoraggio, cercano di capire qual è il contenuto della pagina di destinazione. Se la parola scelta per l’ancora è pertinente e rilevante rispetto al contenuto della pagina di destinazione, i motori di ricerca attribuiscono maggior valore al link e considerano la pagina di destinazione più pertinente per quella parola chiave.

Ad esempio, se si vuole posizionare una pagina sul miglior servizio di hosting, si potrebbero utilizzare come testo di ancoraggio le parole “il migliore hosting”, che è pertinente e rilevante rispetto al contenuto della pagina di destinazione. Se altri siti web utilizzano la stessa frase come testo di ancoraggio per linkare la pagina in questione, i motori di ricerca considereranno quella pagina più pertinente e rilevante per la frase “il migliore hosting”, aumentando le probabilità di posizionarsi in cima ai risultati di ricerca per quella parola chiave.

Link nelle sezioni ripetute del sito Web

I link ripetuti in parti fisse della pagina, come la sidebar, il footer o il menu, hanno un importante valore in termini di usabilità e quindi, conseguentemente, anche per la SEO. Utilizzando i links in maniera strategica e pertinente si possono fornire indicazioni precise ai motori sulle sezioni importanti del sito Web e sulle keywords che le identificano.

Tuttavia, i link ripetuti in parti fisse della pagina sono meno potenti di quelli presenti, naturalmente, all’interno di un testo, ma sono comunque importanti, lo ripetiamo, in quanto forniscono un facile accesso alle pagine principali, alle categorie o ai prodotti del sito. Inoltre, possono essere utilizzati per aumentare il tempo di permanenza degli utenti sul sito web e migliorare l’esperienza dell’utente.

Conclusione

In conclusione, l’internal linking è un aspetto fondamentale dell’ottimizzazione SEO di un sito web, ma richiede un lavoro certosino e attento per ottenere i migliori risultati. Utilizzando le ancore in modo strategico e pertinente, è possibile migliorare l’esperienza dell’utente, aumentare il tempo di permanenza sul sito web e migliorare la posizione delle pagine nei risultati di ricerca. Tuttavia, bisogna prestare molta attenzione alla creazione di una struttura di link naturale e non forzata, in modo da evitare penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Per questo motivo, se sei alla ricerca di una consulenza esperta in materia di internal linking e SEO, ti invitiamo a contattare PianoWeb, la nostra web agency specializzata nella realizzazione di strategie di posizionamento online. I nostri esperti ti aiuteranno a progettare un sito web con una struttura di link efficace e naturale, in grado di migliorare la visibilità e il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca. Contattaci per maggiori informazioni e per ricevere una consulenza personalizzata.

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